I turbocompressori VNT o VGT hanno la particolarità di poter modificare i profili dei condotti nei quali fluiscono i gas di scarico, questo permette un'elevata efficienza del turbocompressore a tutti i regimi di funzionamento dal motore, da basso regime a pieno carico.

Il profilo dei condotti e quindi la cosi detta "geometria", viene regolato con l'uso di un attuatore lineare a sua volta comandato dall'unità di controllo del motore. Fino a qualche anno fa venivano impiegati attuatori quasi esclusivamente pneumatici, questo per la loro robustezza e la loro economia.

Le continue richieste di prestazioni e le stringenti norme antinquinamento, hanno messo in evidenza i limiti degli attuatori pneumatici che risultano poco precisi per le necessità attuali, cosi essi sono in corso di sostituzione nei turbocompressori più recenti. Le alternative al tradizionale attuatore pneumatico sono gli attuatori elettropneumatici e quelli completamente elettronici.

Attuatori elettro-pneumatici

Gli attuatori elettropneumatici sono costituito da un tradizionale attuatore pneumatico a cui viene aggiunto un sensore di posizione che misura la corsa dell'asta. Sebbene il comando, sempre pneumatico, risulta poco preciso, il sensore elettrico di posizione restituisce all'unità di controllo del motore una misura precisa dell'errore che viene quindi corretto dalla centralina stessa. In termini tecnici, la centralina motore effettua una regolazione in controreazione dove l'errore di regolazione è dato dall'errore (piccolo) del sensore elettrico, mentre diventa del tutto trascurabile l'errore (grande) sul comando pneumatico.

Attuatori elettronici

Gli attuatori elettronici hanno diverse logiche di funzionamento e quasi tutti lavorano in assenza di controreazione. L'unità di controllo del motore invia un segnale elettrico (PWM - CanBus- ecc.) all'attuatore che si porta nella posizione richiesta con estrema precisione azionando un motore elettrico. L'attuatore restituisce alla centralina varie informazioni, più o meno complete a seconda del tipo di attuatore. Ogni attuatore restituisce un segnale di errore in caso di malfunzionamento dell'attuatore stesso o quando non è possibile raggiungere la posizione. 

Guasti agli attuatori o VNT

Un cattivo funzionamento dell'attuatore elettronico o elettropneumatico, proprio per la presenza del segnale di controreazione (o quello di errore), viene immediatamente rilevato dalla centralina del motore che può quindi avvisare il conducente accendendo la spia di diagnosi sul cruscotto del veicolo. Per lo stesso motivo anche la sostituzione di componenti della turbina, avvenuti a causa di una riparazione per esempio, se non eseguito a regola d'arte può essere rilevato dall'attuatore come una condizione di errore.

Per effettuare la riparazione dei turbocompressori a controllo elettronico è diventato quindi necessario un adeguato strumento come il nostro economico SmartTest o il più completo TurboTest.

Un cattivo funzionamento dell'attuatore o del meccanismo di regolazione della geometria viene inizialmente percepito come una calo di rendimento del motore, l'accensione della spia diagnosi sul cruscotto o dalla riduzione di potenza del motore che entra lo stato di recovery. E' importante procedere alla riparazione del turbo non appena compaiono i primi sintomi, continuare ad utilizzare il veicolo compromette anche le altre parti del turbo