Prima di sostituire un turbo guasto
Il guasto di un turbocompressore molto spesso è stato causato da difetti ad altri componenti del motore. Procedere alla sostituzione del turbo senza aver prima individuato le cause del guasto e quindi eventuali difetti ad altri organi del motore, molto spesso si traduce in un nuovo guasto già al primo avvio del motore o nei primi chilometri.
Nella consapevolezza che guasti ripetuti sono abbastanza frequenti e nell'ottica di fornire il miglior supporto tecnico ai nostri clienti, abbiamo predisposto degli opuscoli in cui forniamo suggerimenti per diminuire il rischio di guasti prematuri.
I tre errori più frequenti nel montaggio del turbo
1. Mancata pulizia del sistema di scarico e di aspirazione
La rottura del turbo spesso è accompagnato da effetti collaterali agli altri organi del motore. Il guasto al turbocompressore, spesso comporta la fuoriuscita di olio che va ad intasare l'impianto di scarico e/o di aspirazione del motore. Molto spesso la pulizia dei condotti di aspirazione (manicotti, collettori e intercooler) e quelli di scarico (FAP, silenziatore e catalizzatore) viene tralasciata e si preferisce effettuare una pulizia forzata mantenendo il motore ad un elevato numero di giri per diversi minuti.
Evitare assolutamente questa procedura. Prima di montare un nuovo turbocompressore assicurarsi sempre che i condotti di aspirazione e scarico siano liberi e puliti. Il turbocompressore, già nelle condizioni di regime opera a temperature che mettono a dura prova i materiali con cui è costruito, far lavorare un turbo con condotti intasati incrementa di molto la temperatura raggiunta dal turbo causandone la distruzione o, comunque, riducendone l'aspettativa di vita.
Dopo aver installato il nuovo turbocompressore e avviato il motore al minimo prestare attenzione ad ogni rumore e controllare il colore dei gas di scarico. Se il gas di scarico è di colore bianco o/e si sentono dei rumori anomali, spegnere immediatamente il motore per evitare seri danni al turbo
2. Mancato controllo tubi olio
La rottura del turbo spesso viene causata da fattori esterni al turbo stesso. In alcuni casi il guasto può essere attribuito un mancato o ridotto afflusso di olio a da olio contaminato. In questi casi, prima di montare, aggiunta alle operazioni di routine, è importante verificare che i tubi e i condotti dell'olio siano puliti e privi di strozzature e che la pompa dell'olio sia efficiente
Quando la pulizia dei tubi non appare soddisfacente, se un tubo ha uno strozzamento per piegatura e in caso di dubbio, sostituire sempre i tubi
NON usare mai guarnizione liquida o silicone per assicurare la tenuta in sostituzione delle guarnizioni previste
3. Mancata sostituzione olio e filtro olio
Non sono rari i casi in cui il turbocompressore si rompe subito dopo la sostituzione dell'olio. Difatti l'uso prolungato di un olio causa l'accumulo di impurità sulle parete dei condotti e nella vasca dell'olio. L'inserimento di olio fresco, quindi con forte potere detergente, inizia a scogliere queste impurità che possono distaccarsi per andare a chiudere i condotti olio del turbo che hanno un diametro molto piccolo
Al cambio del turbocompressore sostituire sempre olio e filtro olio, anche se sono stati sostituiti da pochi chilometri. Se gli intervalli di sostituzione dell'olio non sono stati rispettati, prima del cambio olio effettuare un lavaggio del circuito usando il nostro prodotto
Una utile guida con alcuni suggerimenti generici per la corretta sostituzione di tutti i turbocompressori.
Il presente opuscolo riporta alcune note utili nella sostituzione del turbocompressore su un propulsore di marca BMW.
Il presente opuscolo riporta delle note ufficiali utili nella sostituzione del turbocompressore su alcuni motori (1.6HDi) del gruppo PSA (Pegeout-Ford-Citroen).